“Ci avviamo verso una stagione irrigua difficile, dopo quella del 2024 che ha registrato una riduzione di circa 5.000 ettari irrigati rispetto al 2023. Tali numeri dovrebbero essere confermati anche nel 2025, scongiurando scenari che apparivano fino a qualche mese fa anche peggiori a causa della carenza della risorsa idrica nel sistema del Flumendosa". Con queste parole il Presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Meridionale, Efisio Perra, ha rappresentato la prossima stagione irrigua, oramai alle porte.
Grazie all’impegno da parte dalla Regione Sardegna nel richiedere la disponibilità della acqua della diga di Bau Muggeris, come annunciato dalla Presidente, on. Alessandra Todde, e confermato dall’assessore all’Agricoltura on. Gianfranco Satta nell’incontro dello scorso martedì a Sanluri, il Consorzio ha dato avvio alla ricezione delle domande di irrigazione da parte dei consorziati, cercando di venire incontro alle esigenze di programmazione delle imprese agricole, sebbene si rimanga in attesa delle assegnazioni del comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino.
All’incontro erano presenti, oltre al sindaco di Sanluri e consigliere regionale Alberto Urpi e ai rappresentanti del Consorzio, diversi sindaci del territorio, l'Amministratore Straordinario della Provincia del Medio Campidano Roberto Cadeddu, il consigliere Regionale on. Gianluigi Piano e il mondo associativo agricolo.
“Le criticità che nascono dalla scarsità di risorse irrigue per la Sardegna meridionale ci hanno portato - come Consorzio - a sviluppare strategie di gestione della risorsa, ma occorre lavorare anche a una programmazione a lungo termine" ha concluso il Presidente Perra.
L'incontro è stato anche un'occasione per illustrare i progetti di manutenzione straordinaria delle reti del comprensorio irriguo presenti nel Medio Campidano finanziati attraverso i fondi FSC e del Piano regionale di bonifica per un importo di oltre 7 milioni e mezzo di euro.